• Lamas Rally 2024

    Lamas Rally 2024

    24/30 Marzo 2024

    Il Lamas Rally 2024, Marocco di Mirco Bettini, su Suzuki V-Strom 800, raccontata attraverso i suoi post giornalieri su Facebook

Fotogallery della gara 

Lamas Rally 2024 giorno -2
Venerdì 22 marzo 

Eccomi di nuovo sul traghetto Genova-Tangeri, ma questa volta è diverso, nessun altro pilota con me e nessuna altra moto da trasportare. 
Solo io e Miria, il furgone e la moto. 
Nessun altro impegno e nessuno sbattimento in frontiera; tutte le pratiche da fare in nave.

O almeno, tutto doveva essere semplice… se non che al primo controllo biglietto in ingresso al porto, mi chiedono il libretto (strano) discutono e misurano e via con il timbro del check, maaaaa …. Sul timbro c’è una categoria diversa ed una misura di 10cm in più (equivalente a +180 euro a tratta) 

Torno a chiedere lumi e mi dicono che il gancio traino ingombra 10 cm e che per quello cambia la categoria. Che problema c’è lo smonto !!!! Lui “si ma deve uscire per smontarlo e poi rientrare”; e dov’è il problema ?!?! Usciamo!!! 
Miria esce dalla fila dell’imbarco ed in senso contrario la faccio uscire bloccando il traffico degli arrivi e sul piazzale si smonta il gancio traino 
Si rifà il controllo e si corregge il biglietto. Ora tutto a posto !!! 360 euro risparmiati ed un po’ di show gratuito 

Ora ci godiamo la mini crociera in suite e al ristorante 
Un po di ozio intervallato da qualche ora di lavoro al pc per entrambe, durante lo scalo a Barcellona. 
Domani allo sbarco ci aspettano 700km di trasferimento che ci porteranno domenica mattina ad Errachidia giusto in tempo per le verifiche.



Lamas Rally 2024 giorno 0
Domenica 24 marzo 

Ogni viaggio è una sorpresa  
Quante volte sono sbarcato a Tangeri e quante volte ho percorso queste strade; eppure ogni volta è una storia nuova. 

L’arrivo della nave è previsto per le 16 italiane 15 Marocchine. Dallo sbarco ci separano, dalla località di partenza della gara, oltre 700 km   di cui oltre 300 di strade normali con 4 passi di montagna: circa 10 ore di viaggio 
A regola saremmo potuti uscire dal porto verso le 17 potendo così fare qualche ora di sonno in un letto ma….. 
Santo Ramadan!! al tramonto si mangia e si prega e così rimaniamo fermi in dogana fino allle 21 e addio letto! 
Si viaggia tutta la notte  con l’ultima parte sulle montagne sotto pioggia  battente mista a terra e vento  fortissimo. 
Arriviamo alle 8 con il furgone che sembra reduce dall’East African Safari.
Non è andata meglio a molti piloti e componenti dello staff. Il loro volo interno Casablanca-Errachidia (localita si partenza gara) a meta strada è tornato a Casablanca causa vento ed è ripartito 18 ore dopo. 
Ma va bene cosi. C’è stato il tempo di  riposare, per preparare tutto per la partenza e per fare chiacchiere con vecchi e nuovi amici. 
domani inizierà il divertimento.

   

Lamas Rally 2024 giorno 1
Lunedì 25 marzo 
Errachidia - Merzouga 260 km. 
Finalmente si comincia, sotto una bellissima giornata di sole ed aria frizzante, eredità della tempesta dei due giorni precedenti. 

Sveglia alle 6 e partenza alle 8,14; oltre due ore dal risveglio per colazione, vestizione ed ultimi preparativi ed arrivo sotto l’arco di partenza giusto allo scattare del mio tempo (come al solito)
Ogni partenza è una prima volta e questa volta di più !!! 
Moto nuova e gamba nuova dopo il test fatale di ottobre in Tunisia dove in una caduta mi sono lesionato tutti i legamenti di un ginocchio.
La moto ha subito un grande sviluppo da quel test finito male.
Devo capire come funziona e cerco di non farmi prendere la mano dalla competizione; Il peso è ancora tanto e forcelle ed ammortizzatore faticano nelle buche più profonde nonostante il lavoro di Andreani Group International. 
C’è margine per migliorare e le tappe dei prossimi giorni saranno utilizzate per testare diversi tipi di gomme e ruote ed aggiustamenti dell’assetto. 
Per questo serve che il fisico regga!!! Il ginocchio funziona bene; i problemi arrivano ancora dall’anca ma con qualche ora di riposo ed un paio di pasticconi il dolore acuto rientra. 
Penso che la classifica la avremo nella notte: quindi ora nanna con le poche foto rimediate. 

AGGIORNAMENTO CLASSIFICHE

 


Lamas Rally 2024 giorno 2
Martedì 26 marzo 
Merzouga - Mahamid 300 km.
Percorso netto !!!!
Ieri sera mentre scrivevo non ero sicuro di potere partire per la seconda tappa. Appena arrivato si sono risvegliati forti dolori all’anca e ho faticato a raggiungere la camera. Poi qualche ora di riposo, le cure di Miria, un paio si pastine giuste e oggi tutto regolare per tutto il giorno e anche a fine tappa. 
Dei 300 km abbiamo solo 50km di asfalto, fatti a fine tappa sotto una tempesta di sabbia come ne ho viste poche. 
Non si vede la strada come nelle peggiori situazioni di nebbia in pianura padana con un vento che ha poco da invidiare a quello della Patagonia. Risultato: non ci si riposa neppure in asfalto!
La giornata fila tutta regolare, faccio attenzione alla navigazione e mi concentro sulla guida per capire come continuare lo sviluppo del mezzo. 
Sulla sabbia va molto bene sulle piste continuo a soffrire troppo nelle buche: sicuramente la moto pesa tanto ed io non voglio prendere rischi; ma continuo a non essere convinto dell’assetto dell’ammortizzatore. Continuo a raccogliere dati e poi vedremo cosa fare. 
Nella seconda speciale riesco ad uscire indenne da un tratto di fesh-fesh (sabbia soffice come borotalco e profonda) di 5km che ricordo ancora nel Tuareg Rallye del 2016 con la Ktm 950 
Gli ultimi 30km di buche e pietre mi fanno consumare le ultime energie; mi manca della preparazione fisica !!!!
Comunque sono a fine tappa verso le 14, la cucina dell’hotel è ancora aperta ed approfittiamo un po’ tutti per un pranzo ristoratore. L’hotel è un po’ “wild” ma la cucina è ottima 
Non resta altro che risposarsi fino all’ora del briefing che precede la cena; qualsiasi manutenzione e controllo alla moto è impossibile causa tempesta di sabbia.

Durante la cena poi arrivano le classifiche e anche oggi vittoria di tappa con un bellissimo percorso netto a zero penalità!!

   


Lamas Rally 2024 giorno 3
Mercoledi 27 marzo 
Mahamid - Zagora 280 km.
Mahamid è l’ultimo villaggio prima dell’Algeria. Qui finisce l’asfalto, il fiume Draa va a nascondersi sotto le dune e si possono percorrere solo piste che costeggiano il confine e che portano all’erg Chegaga (deserto di dune) ed al lago Iriki, immenso lago salato dove si potrebbe correre la Bonneville Maroccchina.

Oggi è la giornata della sabbia più difficile; non dune ma piste sabbiose con tracce profonde per 50km. 
Come una manche di cross è vietato sedersi sulla sella; bisogna tenere il ritmo e non fermarsi, specialmente con le nostre pesanti bicilindriche, che rischiano di insabbiarsi irrimediabilmente in caso di ripartenza da fermo. 
Ci si riposa poi sul lago salato; bello, piatto e liscio, dove si potrebbe dare sfogo a tutti i cavalli ma preferisco stare un po’ comodosamente seduto a velocità media. Non si sa mai… 

La ciliegina sulla torta sono gli ultimi 10km di pista all’apparenza liscia e scorrevole ma piena di pietre incastonate che come gli iceberg affiorando di pochi centimetri e sono irremovibili. 
Impossibile evitarle tutte; limito la velocità e aguzzo la vista ma ogni tanto la moto salta ed il cerchio anteriore suona come percosso da una mazza. 

Arrivato all’asfalto la moto saltella… ho piegato il cerchio e rovinato la mousse. Per fortuna il Tubeless (santo Bartubless!) tiene ancora e gonfiando al distributore faccio gli ultimi 120 km di asfalto come se nulla fosse successo. 

Zagora, la metà di fine tappa, è la città con i migliori meccanici del Marocco e noi abbiamo la nostra officina di fiducia. Miria passa lì mezza giornata per trovare e riparare una piccola perdita all’impianto di raffreddamento del furgone ed io approfitto per fare i controlli di routine alla moto e fare una piccola modifica alla cassa filtro.

Il fisico e la gamba resistono. Il ginocchio, imbrigliato nel tutore, mi dà più fastidio seduto in sella su asfalto che in piedi in fuoristrada: questo è un bene. Continuo a pensare solo al divertimento ed alla moto; non faccio errori ed anche questa tappa è vinta, lasciando dietro anche tutte le monocilindriche. 

Da domani montagna, cambio quindi ruote e gomme per fare altri test. 

   


Lamas Rally 2024 giorno 4
Giovedì 28 marzo 
Zagora - Ouerzazate 250 km.
Tappa di montagna con una sola prova speciale di 50km.

Si inizia con una lunga pista di 120km, in trasferimento, che ci porta oltre i 2.000 mt di altitudine. La pista diventa sempre più dura, ripida e pietrosa con molti tratti da percorrere in prima e seconda che spezzano le braccia e mettono a dura prova le doti di equilibrio. 
Per fortuna la parte in quota e la discesa che ci riporta nella valle del Draa, sono molto scorrevoli e mi riposo un poco. 
Secondo valico per la prova speciale di 50km tutti belli pietrosi e segnanti da solchi profondi del passaggio di qualche rally automobilistico. 

Il cambio ruote è stato strategico; due belle gomme da enduro specialistico e la moto cambia completamente diventando più reattiva e precisa. 
Questo sarà l’assetto per le gare di campionato Italiano Motorally. Domani farò degli aggiustamenti nel bilanciamento della moto e direi che siamo pronti i terreni Italiani.

il fisico è la gamba reggono, anche se la fatica nei tratti più tecnici mi porta a rallentare ogni tanto per riposarmi a anche a fare delle soste per bere con calma, scaricare liquidi ed ammirare i paesaggi che iniziano a mostrare le cime innevate dell’Alto Atlante 

Per la classifica mi prendo 300 punti di penalità per Speed Limit; ho ben visto le zone a velocità limitata ma non sono stato preciso a sufficienza. 
Resto comunque primo nella categoria bicilindrici, ma sarei terzo di giornata in una ipotetica classifica generale assieme alle monocilindriche. 
Domani di nuovo montagna sperando che il tempo non si guasti. Nelle zone che attraverseremo non è raro trovare neve in questo periodo. 



Lamas Rally 2024 giorno 5
Venerdì 29 marzo 
Ouerzazate - Boumalne Dades 260 km.
Tante piste e poca asfalto. 

Due prove speciali, veloci e con qualche tranello di navigazione che non perdona eventuali errori.
Ma oggi il protagonista è il paesaggio!!

Prima la zona degli studios a Ouerzazate, dove la prima prova speciale passa accanto ai set cinematografici all’aperto: Poi immense radure; fiumi secchi con alti strati di ghiaia, passi di montagna, gole e piccoli villaggi sperduti.

Senza dubbio la più bella tappa di questo Lamas Rally.

Il fisico continua a reggere e la moto va molto bene. Continuano i piccoli aggiustamenti ma sopratutto porto a casa una grande quantità di dati che serviranno per lo sviluppo (della moto e mio) in vista del grande evento di fine anno: l'Africa Eco Race.

Anche oggi cado nel tranello degli speed limit per tre volte …. Non riesco a capire dove sbaglio; considerando che nei 12 giorni dell’ultima Gibraltar Race in Spagna non sono mai caduto nella trappola dello speed limit di certo dovrò correggere qualcosa se in futuro parteciperò ad un’altra edizione del Lamas Rally Marocco. 
Ma se per lo speed limit c’è una cura, per rispettare i tempi bisogna essere a posto fisicamente, avere una buona moto e non perdere la concentrazione; chiudere la giornata con solo 7 penalità (escluso speed limit) significa che sia io che la moto siamo ad un livello molto più altro della migliore aspettativa  pre-partenza. 

Domani ultima tappa e conoscendo bene l'organizzatore, immagino non sia una passeggiata 
Sarà la tappa piu lunga del Rally con 334 km, dove incontreremo tutti i terreni percorsi nei 5 giorni passati. 
partenza dai 1.600 metri s.l.m di Boumalne Dades per salire oltre i 2.000 , scendere fino alle dune del deserto e rientrare a Errachcidia 

Spero che ci siano pochi speed limit... 




Lamas Rally 2024 giorno 6
Sabato 30 marzo 
Boumalne Dades - Errachidia 330 km.

Ultima tappa di questa splendida settimana marocchina; 330 km e tre prove speciali per rimanere in gara concentrati fino all’ultimo km.

Conosco benissimo questo paese, eppure ho visto luoghi a me sconosciuti. 

Questa tappa racchiude tutti i terreni che abbiamo affrontato questa settimana: si sale subito oltre i 2000 mt s.l.m con un’aria pungente e sole pieno; è l’orario di ingresso a scuola e penso che siamo nella valle più popolosa del Marocco. Bambini, ragazzi e scuolabus, animano la strada per decine di km ed è un continuo salutarsi ed incitarci a sgasare e impennare.

Si conclude il primo tratto di trasferimento di 110km ed il calore del deserto inizia a farsi sentire. Tolgo le maniche alla giacca e le lascio ad un mezzo dell’organizzazione e via per la prima prova speciale che termina su una falesia panoramica.

Pochi km di trasferimento su piste e si parte per il secondo settore selettivo.
anche questo fatto bene 

Altri 80 km di piste veloci ed immense distese piatte a fondo sabbioso e siamo all’ultima speciale in una zona che conosco bene dove la sabbia la fa da padrona con anche qualche passaggio di dunette basse. 

Alle 15 concludo la mia giornata a Zero penalità. Resta la lotteria degli speed limit ma se anche li avessi presi tutti mi resterebbero comunque oltre 3 ore di vantaggio sul secondo. 

Ma non è la classifica che conta.
Conta che dopo oltre 5 mesi di dolore, sconforto e fatica sono di nuovo in sella in condizioni più che buone.
Conta che per la prima volta porto in gara la nuova Suzuki Vstrom 800DE e per tutta la settimana le uniche manutenzioni fatte sono state la pulizia del filtro aria ed un cambio ruote. Neppure un bullone da serrare.
Conta avere al mio fianco Miria Amadori, impagabile supporto in tutte le situazioni. 
Conta portare a casa la consapevolezza di avere superato anche questo lungo stop 

Non poteva essere migliore questa Pasqua 2024. Auguri 

   

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