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Tuareg Rallye 2025; giorno -2
Ed eccoci in viaggio per una nuova avventura. La mia sesta partecipazione a questo rally africano che adoro.
Capitanato da Rainer Autenrieth ed il suo fantastico staff, coniuga le caratteristiche di avventura dei grandi rally anni 90, alle comodità odierne al clima della October Fest.
Nuova tratta navale da Marsiglia a Tangeri diretta che ci ha imposto un lungo trasferimento non-stop con una notte in viaggio.
Mi fanno compagnia Max Domenighini con il furgone di 4K Parti Speciali; Tommy ed suo amico Leo che hanno guidato i mezzi per un lungo tratto.
Saremo in sette piloti a portare i colori del Team Azzurrorosa e 4k Parti Speciali che hanno unito le forze per gestire al meglio la logistica, il servizio e l’immagine.
Ecco chi sono i nostri:
- Alessandro Lombardo da Torino, detto Armadillo. Il veterano del Tuareg Rally in sella a Beta 350
- Stefano Trovanelli, inseparabile compagno di mille avventure in sella a Yamaha 700 per la categoria Big Bike.
- Francesco Calise da Gaeta, “ruotagrassa” su YouTube. In sella alla Aprilia 660 si è iscritto al Raid ma sarà costretto a cambiare categoria per la Big Bike come scudiero di Trovanelli.
- Miotto Roberto l’ingegnere. Che dopo una prima esperienza in Marocco a novembre scorso ha deciso di buttarsi nella mischia. Husqvarna 450
- Stefano Sassaro nuova conoscenza grazie agli amici di 4k; Huqvarna 501 si cimenta nella categoria dei veri duri.
- Marco Faliva il socio pilota di 4k che porta in gara una bellissima Kove 450 rally, preparata con tanti pezzi speciali.
- Mirco Bettini che dopo la grande avventura della AER in sella alla Suzuki 800 ha deciso di vivere questa avventura in maniera più sbarazzina, togliendo le ragnatele alla k500 del 2013, portando una buona scorta di olio motore.
- infine Miria Amadori, ultima in lista ma sempre prima nei nostri pensieri. Anima di tutta la logistica organizzativa ed assistenza delle nostre avventure.
Tuareg Rallye 2025; giorno 0
25 marzo 2025
La gara nella Gara
Prima di tutto come ci siamo arrivati a Erfoud. La traversata Marsiglia- Tangeri è passata veloce e ci ha fatto recuperare le ore perse per raggiungere Marsiglia via terra.
Sbarchiamo puntuali alle 14; le pratiche doganali passano veloci ed alle 15,30 siamo in movimento.
Ci aspettano poco meno di 800km; praticamente gli stessi km e lo stesso percorso della prima tappa della Africa Eco Race ma senza prova speciale.
E come nella prima tappa tappa della AER, le montagne hanno fatto paura: freddo, nebbia fitta e pioggia ci hanno messo a dura prova.
Con le dovute soste e cambi guida, arriviamo a destinazione alle 5 del mattino
I ragazzi montano la tenda nel parcheggio e piombano nel sonno; io e Max Domenighini approfittiamo di due poltrone nella hall dell’hotel per dormire un paio di ore. Il resto del gruppo arriva alle 10 del mattino.
Scarico delle moto;‘allestimento paddock; verifiche gara; controlli e messa punto degli ultimi dettagli sulle moto e tutta la giornata scorre veloce con giusto un’oretta di riposo pomeridiano.
La cosa più bella è ritrovarsi con vecchi amici piloti e dello staff.
Tante cose da fare e mi rendo conto ora di avere fatto poche foto
Da domani avremo foto giornaliere di Alessio Corradini e Massimo Di Trapani; il top che potevamo avere come fotografi.
Nella foto i numeri del rally.
Tuareg Rallye 2025 giorno 1
Erfoud - Erfoud. 250 km
Se il buongiorno si vede sempre dal mattino.
And the winnes is …..,
Dopo un prologo sempre suggestivo, sono stati 250 i km di speciale durissimi. Terreno duro, “oued” sabbiosi, tanto fuoripista a bussola ed un mare di dune basse di sabbia soffice
Nessun inconveniente. La grande attenzione nella navigazione mi ha rallentato tanto ma la mia “vecchia moto” (ktm 500 del 2013) compagna di tante avventure, ha volato e mi sono portato a casa la vittoria di tappa.
Ma vediamo come funzionano le classifiche di questa gara.
Ci sono tre percorsi:
Il più breve con poche dune per le bicilindriche.
Tutti gli altri senza distinzione di moto e cilindrata possono scegliere fra il percorso Expert (standard) e Pro che ha un chilometraggio maggiorato nelle dune.
Io partecipo nelle categoria Expert perché vorrei che “la fatica non superi il gusto”.
Oggi il percorso “expert” e “pro” era uguale, si può quindi fare un raffronto sui tempi e in generale, su 70 partenti, ho un bel 16* posto assoluto.
Domani tappa in Linea fino ai confini dell’Algeria dove ci aspettano le dune vere.

Tuareg Rallye 2025 giorno 2
Erfoud - Mahamid 350 km
Fango nel deserto
Conosco bene le zone che abbiamo attraversato e mi chiedo come hanno fatto a trovare così tanto fesh fesh e dune.
Solo nel primo e ultimo tratto riconosco le piste, belle e scorrevoli, dove con la mia ktm 500 si viaggia abbondantemente sopra i 100km/h senza tanti patemi.
Le dune sono alte, ripide e soffici e mi mettono un po’ di ansia ma poi tutto fila liscio e me le passo tutte senza mai insabbiarmi.
Un attimo di panico, quando uscendo dal cordone di dune, nella direzione del Wpt da raggiungere, vedo diversi mezzi fermi. Guardo bene e sono tutti bloccati in un mare di fango!!
La pioggia delle settimana passate, ha creato dei laghetti fra le dune che asciugandosi nascondevano pozze di fango sotto un velo di sabbia.
Una trappola infernale con moto infangate fino al manubrio, piloti fino alla vita e side by side di cui si vedeva solo l’abitacolo.
Questa sera niente classifiche.
Gli ultimi piloti sono arrivati a buio e sarà un lavoro laborioso per l’organizzazione.
Dai calcoli della mia tabella ho percorso i 250km di prova speciale in 3 ore e 33 minuti.. Sempre sulla tabella mi manca un timbro ma peso sia stato sul percorso dei Pro.
Mentre da qualche confronto con gli altri piloti, molti hanno saltato il secondo controllo.
I prossimi due giorni avremo la sabbia più temuta di tutto il Marocco: l’Erg Chegaga.

Tuareg Rallye 2025 giorno 3
Mahamid - Mahamid 140km
Pochi km = tante difficoltà
Siamo ai confini dell’Algeria sulle sabbie più temute del Marocco.
Sappiamo che l’obiettivo della giornata sono le dune dell’Erg Chegaga, alte e soffici. l’organizzazione traccia una linea ideale che passa proprio sulle sue più alte creste.
Un po’ di confusione nella navigazione e mi trovo al controllo sulla duna più alta. Il controllo era riservato alla categoria pro. Ho perso del tempo ma la soddisfazione è stata tanta.
Il primo tratto di dune, lo abbiamo fatto con il vento alle spalle, scalando le creste dalla parte più soffice; questa situazione mette in crisi il motore e sento la leva della friziona ammorbidirsi troppo; il motore è troppo caldo....Decido di fermarmi, oriento la moto controvento, aspetto che si raffreddi e mi godo il panorama. Riparto e raggiungo un gruppetto di tedeschi che si muovono molto bene sulla sabbia e scatta la bagarre.
Alla pausa di neutralizzazione uno di questi viene da me e dice di avermi filmato per un lungo tratto. Spero di recuperare il video.
Oggi giornata di manutenzioni ed oltre al solito controllo livelli e pulizia filtro aria, a cui pensa tutti i giorni Miria; ho fatto qualche manutenzione straordinaria insieme a Tommy e Leo: serraggio del canotto di sterzo; cambio olio della pompa frizione; regolazione tensione catena.
Per quanto riguarda le classifiche, ho vinto anche la seconda giornata con un vantaggio importante,
Mentre in questa tappa sono solo quinto ma a vincere è il mio compagno di squadra Roberto Miotto.
Conservo un vantaggio di due ore e 35 minuti sul secondo in classifica ma questo non deve farmi dormire sereno !!!

Tuareg Rallye 2025 giorno 4
Mahamid - Mahamid 90km
I rally sono fatti di percorrenze chilometriche esagerate; personalmente ho percorso oltre 700 km in un giorno e si sono viste tappe di oltre 1000 km, allora che ci fa una tappa di “soli” 90 km?
L’esperienza mi dice cha più le tappe sono brevi più sono difficili e questi 90 km sono stati durissimi. Due ore e 18 minuti alla media di 38km orari, quando di solito è più del doppio.In pratica abbiamo percorso una manche di motocross di 90 km.
Mai un attimo di respiro su una pista scorrevole. Il benvenuto di inizio tappa sono stati 25 km nel letto di un fiume con pietre come il Marecchia;
La sabbia e le dune sono state la parte più riposante, il resto tutte pietre, buche, fesh fesh ed erba chameaux.
Oggi non ho sbagliato nulla!!! Guida accorta, navigazione decisa, moto e strumentazione prefetti.
Poco dopo la partenza incontro il mio compagno di squadra, Roberto Miotto, vincitore della tappa di ieri che partiva due minuti prima di me; con lui condividerò tutto il resto del percorso.
L’unione fa la forza e ci portiamo a casa il primo e secondo posto di giornata.
Nelle foto, io e Roberto; Alessandro Lombardo che ha avuto qualche problema di equilibrio; Tommaso, Leo e Massimo Di Trapani a fare foto sul percorso.

Tuareg Rallye 2025 - giorno 5
Mahamid - Erfoud 380 km
Seconda tappa in linea e penultima di questo Tuareg Rally 2025.
Una tappa classica, percorsa in tutte le edizioni marocchine del rally ma riconosco solo pochi tratti del percorso.
Una navigazione laboriosa ci ha portato su piste secondarie, fuoripista e su ogni angolo di sabbia e dune più sperduti il vero protagonista è stato il fesh-fesh che ha messo a dura prova i piloti ma soprattutto mezzi; questa sabbia/polvere lega così tanto che non si riesce a mantenere la sesta neppure nei tratti dritti.
Oggi ho rischiato grosso; non sul percorso ma nel primo trasferimento.
Arrivato alla partenza della Prova speciale, vedo la ruota posteriore sporca di olio…. Ho perso la vite del pignone. Già un miracolo che non sia uscito causando un brutto incidente ma ora come risolvo???
La partenza della speciale è a fianco alla strada che percorrono le assistenze. Chiamo Miria che è ancora a 100km e comunque non sono sicuro di avere il ricambio.
Chiamo Said Nassir e Ali Nassir, meccanici di Zagora (a 50 km da dove sono) nostri punti di riferimento in Marocco che si mettono alla ricerca di vite e ranella mentre Tommaso vola con la sua Morini 650 per recuperare il ricambio e portarmelo.
Chiedo aiuto anche al pilota del team Tedesco Kaiser che avvisa la sua assistenza.
Ora non resta che aspettare ……..
Mancano 15 minuti alla mia partenza ed arrivano, praticamente in contemporanea, in team Kaiser, Miria e Tommaso.
I meccanici del team Tedesco smontano il pezzo da una moto che hanno nel rimorchio e a tre minuti dalla partenza sono pronto.
Qualcosa comunque non va…. Perdo olio dall’albero del pignone, ne trovo un po’ per fare un rabbocco al camion dell’organizzazione nella pausa di metà tappa e si riparte sperando di non rompere il motore.
Finalmente sono a fine speciale e con il mio compagno di squadra Roberto Miotto, prima andiamo a berci una birra, poi passo dall’amico Dakariano Ali Oukherbouch a prendere un paio di chili di olio e via per gli ultimi 60 km di asfalto per arrivare il Hotel.
Mentre io mi cambio e mi faccio una doccia, Miria e Tommy cambiano la gomma e mousse anteriore che sono distrutte e Spike di 4K Parti Speciali mi sostituisce i paraoli dell’albero del pignone che avevo fra i miei ricambi.
Sono pronto per l’ultima tappa!!!!
E la classifica !?!?!
Secondo di giornata a 59 secondi dal mio compagno di squadra Roberto Miotto e nella classifica Generale il mio vantaggio sul secondo aumenta a 5 ore.
Una menzione speciale al nostro fotografo Alessio Corradini che con la sua moto e carico come un somaro, è a fare foto sempre sulla duna più alta.

Tuareg Rallye 2025 giorno 6 ultima tappa
Erfoud - Merzouga 130km
Ogni tappa è una gara a sé.
Ogni giorno bisogna partire come se fosse il primo. Non esiste un vantaggio da “amministrate”.
Un errore o un guasto meccanico, possono comrpromettere il risultato finale.
Parto ancora con il mio compagno di squadra Roberto Miotto; dopo pochi km mi accorgo di avere problemi alla comando del contachilometri e sbaglio strada Roberto se ne accorge e sa dove ho sbagliato.
Torniamo indietro ed ora è lui che fa strada e mi porta ai piedi delle dune dove è sufficiente il gps, ed allora torno io a fare strada.
La sabbia è sofficissima ma l’Erg Chebbi non è difficile se non fosse che l’organizzazione ci mette i punti di controllo sulle dune più alte
La moto inizia a soffrire ed in un paio di occasioni si scalda eccessivamente e serve farla raffreddare un po’.
Con pazienza ed attenzione arrivo sotto la “grande duna”; chiedo un ultimo sforzo alla moto e la meta è raggiunta.
Missione compiuta !!!! Terzo Tuareg Rally vinto
Povera vecchia ktm 500 ….. al bornout finale, è più il fumo dello scarico che quello della gomma
Oggi la vittoria di tappa è andata a Thomas Fathke, giovanotto in sella ad una bellissima ktm 450 rally.


Articolo di Altarimini
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